Piano Triennale Offerta Formativa - Infanzia
Premessa
La Scuola dell’Infanzia Paritaria “Santa Chiara”, in sintonia con le direttive costituzionali e legislative, in ossequio ai Documenti del Magistero, fedele alle direttive del proprio carisma-spirituale, vuole offrire alle famiglie, nel pluralismo delle varie agenzie educative presenti sul territorio, la possibilità di scegliere per i propri figli un luogo specifico di formazione integrale ispirata ai valori del Vangelo.
La gestione e la direzione è delle Suore Francescane di Santa Chiara, la cui missione educativa è espressione del mandato apostolico affidato dalla Chiesa alla loro Congregazione.
La famiglia che chiede per il proprio figlio l’iscrizione all’Istituto, opera una scelta culturale in senso cristiano e si assume consapevolmente un impegno di corresponsabilità nell’opera educativa. Tutti i genitori che scelgono questo Istituto per ragioni estranee alla natura della scuola stessa, troveranno il dovuto rispetto alle loro convinzioni. Essi dovranno, a loro volta, conoscere e rispettare la proposta educativa dell’Istituto e collaborare alla sua realizzazione.
La Scuola “Santa Chiara” è una comunità viva di persone che:
• Operano nella convergenza degli intenti educativi a servizio
dell’alunno quale protagonista nel processo formativo;
• Valorizzano i ruoli e le competenze di ogni membro nella
specificità del proprio compito e servizio;
• Creano un clima di collaborazione tra scuola e famiglia.
Nello stendere e presentare questo documento, si è tenuto conto degli obiettivi stabiliti a livello nazionale senza tralasciare, però la peculiarità proprie del nostro Istituto.
La progettazione del P.O.F., infatti, intende promuovere l’unitarietà di tutta l’attività sulla base di un disegno complessivo culturale e operativo. Considera pertanto:
• Il tessuto sociale del bacino di utenza della scuola per rilevarne i bisogni e costruirne una mappa senza dimenticare le opportunità e le risorse che il territorio offre;
• definisce gli obiettivi;
• individua forme di monitoraggio in itinere per valutare l’effettivo andamento delle attività allo scopo di apporvi gli eventuali correttivi e poter procedere ad una rielaborazione critica del Piano stesso; è ormai convinzione generale di dover passare dalla cultura degli adempimenti a quella dei progetti e dell’individualizzazione.
2. Dati strutturali e ambientali
La Scuola dell’Infanzia Paritaria “Santa Chiara” è istituita nel Comune di Marino nella frazione di Santa Maria delle Mole, ubicata in via A. Manzoni, 14. Gode di una posizione privilegiata per gli ampi spazi verdi che circondano l’edificio e per il clima di famiglia che ogni operatore costruisce quotidianamente.
La Scuola, in linea con lo spirito francescano di fraternità e di pace, è aperta alle richieste di tutte le famiglie, privilegiando quelle del quartiere perché sempre più trovino nella scuola un punto di riferimento educativo.
Nella quasi totalità delle famiglie si nota un atteggiamento positivo e di partecipazione attiva alle proposte della scuola con la quale collaborano in modo costruttivo, sollecitando un’istruzione completa, educazione e formazione integrale e interventi sui valori fondamentali e di apertura verso il sociale.
Gli alunni in genere, evidenziano disponibilità ed interesse alle proposte formative della scuola. La Scuola dell’Infanzia è presente sul territorio dal 1958 ed è paritaria dal 2001, comprende tre sezioni ed ospita bambini dai tre ai sei anni.
Tenendo presente le caratteristiche dell’ambiente nel quale la scuola opera e le finalità educative indicate dalla normativa vigente, il Collegio dei Docenti lavora per far raggiungere, a tutti gli allievi, gli obiettivi prefissati.
La nostra Scuola dell’Infanzia concorre a promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini dai tre ai sei anni per renderli liberi, responsabili ed attivamente partecipi alla vita della Comunità, offre un ambiente adatto alla loro crescita.
La Scuola dell’Infanzia vede nel bambino – considerato nella sua unità fisica, intellettiva e affettiva – un soggetto attivo capace di rafforzare la propria identità e impegnato in un processo di continua interazione con i coetanei, gli adulti, l’ambiente e le culture.
Tra gli obiettivi per lo sviluppo affettivo ed emotivo o per quelli sociali, etici,
morali e religiosi, occupa il primo posto la promozione dell’autonomia e della capacità di riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti, di rafforzare la fiducia, la simpatia, lo spirito di amicizia, di reciprocità, di fratellanza e lo spirito di pace, tipico della Spiritualità Francescana della nostra Scuola.
Alla luce degli Orientamenti del 1991, la programmazione viene articolata in sei campi di esperienza, sui quali il corpo docente imposta il lavoro con i bambini, declinando in base all’età gli obiettivi da raggiungere, le modalità, i tempi e le attività attraverso le quali realizzarli.
La Scuola dell’Infanzia Santa Chiara ogni anno individua un filo conduttore sulla base del quale realizzare esperienze varie da collegare agli obiettivi estrapolati dai campi di esperienza.
I bambini sono al centro dell’attenzione, stimolando il loro attivismo per sviluppare le loro esperienze.
Dimensioni di sviluppo:
– Relazionali
– Intellettive
– Corporee
Sistemi simbolico-culturali
– scienza
– arte
– linguaggi
– codici
Finalità educative:
– Sviluppare le competenze
– Conquistare l’autonomia
– Maturare
Campi di esperienza
IL SÉ E L’ALTRO
- Cogliere il senso della vita
- Promozione dell’autonomia
- Rispetto per la diversità
IL CORPO E IL MOVIMENTO
- Funzione cognitiva
- Funzione socializzante
- Funzione comunicativa
I DISCORSI E LE PAROLE
- Fiducia nella comunicazione
- Abitudine a capire
- Disponibilità a discutere e a colloquiare
LE COSE, IL TEMPO, LA NATURA, LO SPAZIO, L’ORDINE E LA MISURA
- Apprezzamento della natura
- Senso del limite e del reale
- Ricerca di procedura
LO SPAZIO, L’ORDINE E LA MISURA
- Raggruppare
- Relazionare
- Progettare e inventare
La scuola presenta tre sezioni:
A – Apine
B – Gufetti
C – Coccinelle
La sezione è uno spazio nel quale, per piccoli e grandi gruppi, sono
organizzate attività basate sull’acquisizione di specifiche forme d’apprendimento.
Da molti anni si è attuata la scelta di formare sezioni con gruppi eterogenei
(3/4/5 anni). Dall’anno scolastico 2023/2024, con il progetto di
continuità inizieremo a far riferimento alla differenziazione tra gruppi omogenei (per età).
Sono previste tre aule
- una sala gioco/riposo
- una palestra
- spazi esterni con giochi
Con questa modalità il bambino sarà guidato a far emergere le proprie potenzialità e ad acquisire abilità e competenze. In tal modo si educano:
- la libertà del bambino (Educazione alla conoscenza di sé);
- la sua passione per la verità (Educazione alla conoscenza);
- la sua capacità di rapportarsi (Educazione alla socialità);
- la sua capacità di stupirsi (Educazione alla spiritualità).
Punti qualificanti sono:
- La reale corresponsabilità tra le insegnanti e tra insegnanti e genitori.
- L’attenzione al singolo bambino.
- Educazione integrale della persona
- Motivare per educare
Negli anni della Scuola dell’Infanzia è importante:
•Individuare il carattere per conoscere la reale natura del bambino con le sue istintività e le sue immediate propensioni.
•Educare il carattere senza forzature perché le doti innate siano usate in modo costruttivo per sé e per gli altri.
•Costruire un’iniziale spiritualità che abitui il bambino a vedere il suo cammino in un “progetto” che va realizzato con le proprie capacità.
•Offrire figure adulte credibili che trasmettono: serenità, sicurezza e stabilità.
Far comprendere che è necessaria una grande apertura di cuore per conoscere i problemi del mondo e realizzarsi come presenze rilevanti.
La nostra Scuola intende presentarsi agli stessi alunni, non solo come ambiente educativo di apprendimento, ma soprattutto come luogo in cui conoscere e sviluppare autentici valori umani. Queste attenzione, questi valori, che trovano la loro vitalità attraverso l’affettività, diventano la proposta della scuola mediante la collaborazione responsabile dell’intera comunità educante. Per questo è necessario che i genitori conoscano e condividano i valori fondamentali che non possono mancare in questa fase di crescita:
• La socializzazione
• La responsabilità
• La volontà
• La sincerità
• La gratitudine
• La vita spirituale
Pertanto le insegnanti hanno il compito di considerare alcune priorità nella formazione del bambino e di renderle attuabili:
1.la necessità di relazionare con i coetanei, sia nel lavoro che nel gioco.
2.La necessità di esprimere i sentimenti e le emozioni, protetti e guidati da adulti competenti e consapevoli.
3.La necessità di movimento per un tempo adeguato all’età, anche in occasioni e contesti non strutturati, ma comunque sicuri e regolamentati.
4. La necessità di dare carattere di flessibilità all’attività educativa e formativa nei confronti degli alunni, in modo da permettere a ciascuno di essi di essere condotto su un percorso educativo personalizzato in base ai propri ritmi di apprendimento alle proprie inclinazioni per raggiungere.
5.La necessità di mantenere il carattere dell’organicità affinché le attività curriculari ed extracurriculari si integrano in maniera armonica e coerente per valorizzare le potenzialità di ogni allievo.
6.La necessità di sviluppare un senso critico e una capacità di pensiero logico adeguate alla sempre più ampia e indiscriminata qualità e quantità di informazioni dirette e mediate.
La Scuola dell’Infanzia Paritaria Santa Chiara si avvale della partecipazione e della condivisione di tutti i componenti della comunità educante, i cui membri, nella complementarietà e ruoli.
In primis gli alunni, protagonisti della comunità educante, i genitori che hanno
il primato dell’educazione dei propri figli e insieme all’Istituto collaborano alla
realizzazione della proposta educativa dell’Istituto.
Gli Operatori che lavorano per portare avanti il progetto educativo nella Scuola dell’Infanzia e Primaria sono:
- le Insegnanti titolari
- le educatrici
- le Assistenti
- l’Insegnante di Scienze Motorie
- l’Insegnante di lingua Inglese
Tutte sono Responsabili del proprio ruolo e, in base alle competenze, mantengono nella Scuola l’efficacia e l’efficienza collaborando fra loro per assicurare un clima sereno ed un ambiente accogliente ed educativo.
La nostra principale e grande risorsa è il BAMBINO, in tutto il suo essere, attorno al quale interagiscono più persone:
- La famiglia: ambiente naturale all’interno del quale si realizza la prima educazione, viene qui chiamata a condividere e sorreggere le scelte riguardanti la collaborazione con la scuola.
- La Coordinatrice della Scuola: è responsabile del funzionamento della Scuola dell’Infanzia per quanto riguarda l’ordinamento interno e il buon andamento generale, collabora per adeguare sempre più l’opera educativa della Scuola alle effettive esigenze degli alunni e nella cura i rapporti con il personale docente e non docente.
- Il collegio docenti: alle insegnanti è affidata dalle famiglie parte dell’educazione dei loro figli; esse sono direttamente responsabili dell’organizzazione, della progettazione metodologica e didattica della scuola.
- Educatrici o assistenti: collaborano con i docenti ed instaurano rapporti positivi con i bambini.
Si opererà attraverso:
- attività di laboratorio espressivo e linguistico tra loro collegati ed interdipendenti, in cui verranno promosse situazioni relazionali varie e diversificate, per poter dare continuità e completezza alle attività proposte;
- attività di sezione, ispirate alla tematica prevista del progetto
annuale e completate nei laboratori; - attività di intersezione per favorire una più ampia sintonia affettiva e motivata attraverso il tutoraggio da parte dei bambini più grandi verso quelli più piccoli.
I progetti fanno da supporto e da stimolo per lo sviluppo globale del bambino e del suo apprendimento, coadiuvando l’attività di sezione e la programmazione e ampliando, inoltre, l’offerta formativa della nostra scuola.
I progetti scelti rispondono ad un bisogno fondamentale dell’uomo, soprattutto dell’uomo del XXI secolo, e quindi del bambino, ovvero il bisogno di relazionare con l’altro: dall’egocentrismo alla capacità di accorgersi dell’altro, di
accoglierlo – attenzione e rispetto per il “diverso” da me – prima, per poi giungere alla capacità di porsi in relazione e rapportarsi con l’altro.
I nostri progetti:
- Progetto lingua inglese (4 e 5 anni)
- Progetto di educazione motoria (4 e 5 anni)
- Progetto continuità (5 anni)
- Progetto continuità gruppi omogenei (3 e 4 anni)
In tutti i momenti verranno proposte attività inerenti il percorso attivato al fine di garantire unitarietà e continuità degli interventi.
Dal lunedì al Venerdì | Proposte |
08:00-09:00 | Accoglienza |
09:00-10:00 | Programmazione collettiva della giornata |
10:00-11:30 | Attività educativo-didattiche in sezione; attività di intersezione in piccolo gruppo |
12:00-13:00 | Pranzo |
13:00 | Prima uscita |
13:00-13:30 | Gioco libero |
13:30-15.00 | Riposo – laboratori |
Dalle 15:30 | Seconda uscita |
15:00-16:00 | Merenda |
16:00-16:30 | Gioco libero |
16:30 | Uscita |
I tempi dell’inserimento non sono rigidi, ma possono abbreviarsi o allungarsi a seconda del bisogno del singolo bambino. La Scuola suggerisce un metodo stabilito e collaudato da anni, in base al quale è previsto un inserimento graduale del bambino nel contesto scolastico con la permanenza in orario:
Per i nuovi iscritti:
- 08:30-10:30 nella prima settimana;
- 08:30-11:30 nella seconda settimana;
- 08:30-13:00 nella terza settimana
I bambini che hanno già frequentato la nostra Scuola seguono l’orario consueto. Si consiglia, inoltre, che il genitore, pur avendo l’opportunità di restare all’interno della scuola, si allontani dalle sezioni per aiutare il bambino nel difficile momento del distacco.
La nostra scuola opera un inserimento graduale
- per offrire una maggior attenzione a ciascun bambino;
- per non far sentire il genitore defraudato del suo compito educativo;
- per dare al bambino la possibilità di entrare gradualmente nell’ambiente scolastico.
La Scuola è un’esperienza che si fa insieme, in cui gli spazi sono comuni e in cui il tempo in cui si attende l’ultimo che deve arrivare, non è tempo rubato a nessuno, bensì impiegato per la crescita del gruppo.
L’organizzazione scolastica, con i suoi tempi e i suoi spazi, è in funzione del bambino e non viceversa; questi tempi e questi spazi sono possibilità e non gabbie; esistono luoghi e tempi di impegno e di lavoro ma anche di attesa, di pausa e di recupero.
Ogni forma di diversità fisica, psichica, etnica, linguistica e religiosa richiede un adeguamento degli spazi e dei tempi alle sue esigenze, nonché sforzi supplementari nell’impegno delle risorse umane e finanziarie.
La Scuola non può essere considerata da nessuno, ente pubblico, privato o individuo singolo, come un contenitore da riempire o come strumento da veicolare interessi privati o di parti sociali; essa si mantiene salda nei suoi principi educativi ispirati alla Costituzione e ai suoi valori democratici.
La Scuola percepisce il sapere in modo unitario, come conoscenza del mondo umano e naturale, ed è sensibile ai risultati della ricerca e ai mutamenti della cultura; quindi tende al superamento degli steccati fra le varie materie e
promuove una conoscenza interdisciplinare che non necessita di essere sancita con progetti particolari.
Tutto ciò che viene svolto nell’orario scolastico rientra nel curricolo didattico e deve avere valore formativo, perciò coerenza con la programmazione e continuità di gestione l’estemporaneità, quando nasca dalla necessità di percorrere nuove strade per affrontare un cambiamento di prospettiva,
deve essere accolta consapevolmente nel curricolo.